Epilessia farmacoresistente e Nutrizione

Nutr J. 2006; 5: 14. – Published online 2006 April 26. doi: 10.1186/1475-2891-5-14PMCID: PMC1550412 – Copyright © 2006 Bertoli et al; licensee BioMed Central Ltd.

Valutazione dello stato nutrizionale nei bambini con epilessia farmacoresistente

– Centro Internazionale per la Valutazione dello Stato Nutrizionale (ICANS), Università di Milano, Italy (S Bertoli, G Testolin)

– Centro di Ricerca sui Disordini dell’Alimentazione e summa Nutrizione, Università di Pavia, Italy ( C Trentani, A Tagliabue)

– Centro di neuropsichiatria Infantile, Fondazione Casimiro Mondino, Università di Pavia, Italy (S Cardinali, P Veggiotti)

AUTORI:

S Bertoli: simona.bertoli@unimi.it; S Cardinali: simocardi@libero.it; P Veggiotti: pveggiot@unipv.it; C Trentani: catateo@unipv.it; G Testolin: giulio.testolin@unimi.it; A Tagliabue: anna.tagliabue@unipv.it

Rivevuto il 13 febbraio 2006; accettato il 26 aprile 2006.

fonte: http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid=1550412#B31

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ABSTRACT

I bambini con Epilessia resistente ai trattamenti sono a rischio di malnutrizione per la difficoltà a cibarsi (per difficoltà a masticare, inghiottire, vomito, anoressia ) e anche a causa dell’utilizzo continuato di anticonvulsivi (che possono disturbare l’assunzione del cibo e il metabolismo energetico)

Inoltre, il loro fabbisogno energetico cambia poichè la disabilità impedisce loro le normali attività quotidiane. Cuore dello studio è la valutazione dello stato nutrizionale, del metabolismo energetico e del consumo di cibo in bambini con epilessia resistente ai farmaci.

Metodo

17 bambini con epilessia refrattaria (13 maschi e 4 femmine, età media: 9 ± 3,2 anni; indice di massa corporea: 15,7 ± 3,6) sono stati sottoposti a valutazione antropometrica, valutazione della composizione corporea attraverso “calorimetria a raggi-X”, indagine dettagliata della dieta e misurazione del consumo energetico a riposo attraveso calorimetria indiretta. Peso x età, altezza x età(arresto dello sviluppo), rapporto eta/peso (deperimento) sono stati stimati mettendo i dati a confronto con popolaione di età uguale.

Risultati

Il 40% dei bambini erano malnutriti e 24% deperiti. Lo stato nutrizionale era peggiore nei bambini più disabili. La dieta è risultata sbilanciata (18%, 39%, 43% dell’energia giornaliera totale derivata rispettivamente da proteine, lipidi, carboidrati). L’indice di congruità dietetico [ l’assunzione di nutrienti giornalieri raccomandata (RDA)x100] era minore del 60% per quanto riguarda: ferro, calcio e zinco.

Conclusioni

Molti bambini con epilessia resistente ai trattamenti potrebbero beneficiare di una valutazione nutrizionale individuale e della gestione della stessa come parte della loro cura.

RIASSUNTO:
L’epilessia refrattaria (RE) è una condizione nella quale le crisi epiletiche non rispondono alla prima e alla seconda linea di anticonvulsivi. Nonostante l’utilizzo di antiepilettici (molti farmaci entiepilettici sono stati messi in commercio negli ultimi 10 anni) l’epilessia resistente ai trattamenti ricorre nel 20-30% dei pazienti epilettici a causa di molteplici meccanisnmi patogenici sottostanti alla refrattarietà. L’epilessia resistente ai farmaci è frequente in diversi disordini quali: disordini degenerativi o metabolici ereditari, paralisi cerebrale, grave epilessia mioclonica, malformazioni o danni cerebrali, sindrome di Lennox-Gastaut syndrome.

Mentre l’epilessia in se’ non causa deterioramento neurologico, l’evoluzione dell’epilessia resistente invece si, poichè i pazienti sono sottoposti a trattamenti farmacologici multipli che conducono a deterioramento neurologico nei pazienti RE. Questo deterioramento è caratterizzato da abbassamento cognitivo, problemi motorici e disordini comportamentali (riduzione dell’attenzione, problemi di condotta e nelle relazioni sociali) e colpisce i bambini disabili.
Molti autori rilevano che le difficoltà a nutrirsi e la malnutrizione sono problemi comuni nei bambini disabili: l’assunzione di cibo può essere ridotta a causa dll’anoressia, delle difficoltà di masticazione, o nell’inghiottire, o a causa del vomito.

Oltretutto, la maggior parte degli anticonvulsivi infuenzano lo stato nutrizionale: in particolare i farmaci colpiscono la regolazione dell’equilibrio energetico e colpiscono l’appetito con conseguente perdita (topiramato) o aumento(carbamazepina, valproato) del peso corporeo. Fenitoina, fenobarbitone e carbamazepina interferiscono col metabolismo della vit.D e aumentano i rischi di osteopenia e osteoporosi.

Dahl et al hanno riscontrato un alterato stato nutrizionale nel 52% dei bambini con paralisi cerbrale grave o moderata: 43% erano sottopeso e 9% sovrappeso, se messi a confronto con bambini della stessa età sani. I bambini disabili malnutriti hanno un peso significativamente più basso rispetto alla loro età, circonferenza delle braccia triceps skinfold thickness rispetto ai bambini normali. Un’analisi incrociata condotta su un gruppo consistente di bambini diabili ha rivelato che la loro assunzione di nutrienti e di energia era più bassa in rapporto ai valori di riferimento raccomandati .

Poichè i bambini con RE divengono gradualmente disabili si deve dedurre che questo stato è in relazione con la malnutrizione correlata alle difficoltà nel cibarsi, alla scelta errata dei cibi, e al cambiamento di fabbisogno energetico in relazione all’assunzione di farmaci e alla prolungata inattivita’. questo stato nutrizionale peggiora lo stato di salute del bambino, in particolare colpisce lo stato immunitario.  Il cuore di questo studio era quello di valutare lo stato nutrizionale, il metabolismo energetico e l’assunzione di cibo nei bambini affetti da epilessia resistente ai farmaci.

METODO:

Soggetti: Tutti i bambini con RE trattati al Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile presso la fondazion e casimiro Mondino di Pavia dal 1995 al 2000, sono stati invitati a partecipare allo studio, eccetto coloro affetti da patologie che di per sè determinano danni significativi allo stato nutrizionale quali neoplasie, infezioni croniche o cambiamenti nel metabolismo quali iper o ipo-tiroidismo, o ancora sottoposti a diete speciali quali quelle per diabetici o per trattare la fenilchetonutria. Sono stati esclusi dallo studio anche pazienti alimentati con sondino gastrico. Tutti i bambini dovevano non avere in atto infezioni acute, e dovevano , al momento dello studio , assumere SOLO farmaci antiepilettici, null’altro.  17 bambini con RE (13 bambini e 4 femmine) età media:9.06 ± 3.17, dai 3 ai 16 anni sono statio scelti e studiati. L’approvazione etica della ricerca e la richiesta di consenso sono stati firmati dai genitori/tutori all’inizio dello studio.

 

Dati relativi all’assunzione di cibo
È stato compilato un diario di 7 giorni raccogliendo l’assunzione di cibo quotidiana. I genitori sono stati seguiti da dietisti; quando la raccolta di questi dati è stata completata, le famiglie sono venute presso il nostro Centro e l’assunzione quotidiana di cibo è stata corretta dai nostri dietisti. I giorni con raccolta incompleta dei dati sono stati esclusi dall’analisi dei nutrienti. Tutti i dati sono stati elaborati con il software: Dieta Ragionata (Esi Stampa Medica srl, Milano, Italiy). L’assunzione energetica totale (EI, kcal), proteine, lipidi, carboidrati, alcuni minerali e vitamine (calcio, fosfati, potassio, ferro, zinco, rame, tiamina, riboflavina, niacina, vit.A e vit.C) sono stati calcolati utilizzando i parametri dell’ “European Recommended Dietary Allowances” per età e sesso. [22].
L’indice di adeguatezza è stato calcolato con la seguente formula: assunzione di nutrienti giornaliera in grammi / quantità raccomandata in grammi per sesso e età *100
analisi statistica. i risultati sono stati espressi con la media ± SD. I t-tests sono stati utilizzati per confrontare i dati raccolti con le variabili previste nei bambini con epilessia resistente ai trattamenti. L’indice di adeguatezza è stato calcolato per confrontare i macro e i micro-nutrienti assunti rispetto ai valori delle quantità raccomandate. [22].  Le analisi di Pearson sono state utilizzate per investigare le relazioni tra variabili: la significatività è stata stabilita con valore: p < 0.05. le analisi statistiche sono state condotte utilizzando ” Statistica for Windows version 4.5 (StatSoft).”

Risultati e discussione

Il nostro studio intendeva valutare lo stato nutrizionale, il metabolismo energetico e l’assunzione di cibo nei bambini colpiti da epilessia resistente ai farmaci. Noi ipotizziamo che la RE induca un indebolimento dello stato nutrizionale. Nel nostro studio circa il 70% dei pazienti soffre di problemi neurologici e di auto-alimentazione in grado medio-grave. Tutti I bambiuni hanno dei deficit di nutrizione rispetto al gruppo di controllo.

Da tutte le variabili prese in considerazione , il grado di deperimento neurologico è fattore predittivo dello stato nutrizionale, un dato che combacia con quello di un precedente studio su parlaisi cerebrale. L’assunzione di macronutrienti era sbilanciata verso un’alimentazione: iperproteica, iperlipidica, ipoglucidica con un bassissimo consumo di fibre. Molto ridotta rispetto alla norma l’assunzione di calcio, ferro, zinco, riboflavina, tiamina , niacina. I pazienti nella condizione peggiore erano IPERCATANBOLIVI ( metabolismo che si basa sul consumo di massa muscolare), e sono bambini che hanno bisogno di molta più energia di quanta ne assumano durante il giorno, e sebbene il rapporto peso/assunzione energetica giornalierw fosse nella norma, erano quindi in uno stato di malnutrizione. In uno stato di sottonutrizione in concomitanza di disturbi neurologici è stato riscontrato sia in bambini che adulti [28-30]. L’importanza della malnutrizione in pazienti RE è correlata al possibile influenza dello stato nutrizionale in una prognosi a lungo termine, come del resto ad una predisposizione alle infezioni [31].

In conclusione, il nostro studio mostra come la sottonutrizione sia frequente in caso di epilessia resistente e puo’ essere facilmente diagnosticata con valutazione antropometrica. Questo studio è stato condotto sotto il controllo del Ministero della Salute Italiano.

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